Franchising compro oro, ecco come si avvia l’attività

compro-oroI compro oro sono da qualche anno una realtà sempre più frequente da trovare all’angolo delle nostre strade e sono diventati un’attività commerciale ormai nota a tutti. Si rivolge ai compro oro il giovane universitario che vuole vendere i propri oggetti preziosi che non usa più o che sono ormai troppo piccoli perchè sono frutto di regali di battesimo o comunione per pagarsi la vacanza estiva oppure la casalinga che vende i gioielli che non apprezza più per design con l’intento di pagare il nuovo frigorifero o ancora chi vuole permutare i propri monili vecchi con quelli più attuali o, semplicemente, ha bisogno di un piccolo aiuto per affrontare delle spese impreviste. Qualunque sia il motivo, è ormai divenuta consuetudine recarsi in un compro oro e procedere con la compravendita di metalli preziosi. Ma da qualche tempo a queste attività commerciali si guarda con interesse anche per un altro motivo: sono un mercato in crescita, che difficilmente conosce crisi e che ha ottimi margini si espansione.

Ma come fare per avviare una nuova attività di compro oro? È abbastanza semplice: scopriamone insieme i passaggi.

Innanzitutto va specificato che per avviare l’attività c’è davvero bisogno di un capitale minimo. Le spese da sostenere non sono così onerose e per questo motivo l’attività puó essere impiantata davvero da chiunque sia animato dalla voglia di aprire un nuovo business. Il primo passo è quello di scegliere un locale commerciale. Non è necessario che sia di dimensioni notevoli, basta anche una piccola superficie ma l’importante è che sia su una strada principale e di grande passaggio.
Per quanto riguarda l’arredamento interno, basta un semplice bancone, una cassaforte per raccogliere e custodire i monili preziosi, un pc per registrare le operazioni. Come strumento indispensabile di lavoro, fondamentale una bilancia di precisione per pesare i metalli preziosi ed un’insegna luminosa da esterno per segnalare in tempo reale le variazioni delle quotazioni mondiali di oro ed argento.

Per aprire un compro oro non è necessario avere una particolare preparazione pregressa: in effetti tutto ció che è necessario sapere per portare avanti l’attività fa parte del know how che si concretizza attraverso l’esperienza sul campo. Occorre invece possedere i requisiti di legge che non sono, peró, proibitivi: assenza di condanne precedenti e possesso del requisito di onorabilità garantiranno a chiunque la possibilità di avviare un’attività di compro oro. Per il resto, l’autorizzazione della Questura ad aprire un’attività commerciale e l’apertura della partita iva faranno il resto.

Altro obbligo è quello di tenere un apposito registro dei beni acquistati e venduti: questo deve essere preventivamente vidimato dalla Questura. Non è, infine, un obbligo di legge ma è bene tenerne sempre conto, la questione della privacy dei clienti. Se da un lato, infatti, i compro oro sono diventati familiari a tutti, dall’altro c’è sempre una certa reticenza a far sapere di esserne clienti, soprattutto se si rivolge a loro per vendere e non per acquistare. Per questo è opportuno ricoprire le vetrine del locale scelto in modo tale che dall’esterno non sia possibile guardare i clienti nell’interno.

Inoltre, non ci sono grossi investimenti per quanto riguarda il personale perchè è sufficiente una o al massimo due persone, compreso il titolare.

Per chi non voglia affrontare tutto questo da solo perchè non si sente sicuro, c’è una grande opportunità: quella di affiliarsi ad un franchising di qualche grande brand. I vantaggi in questa soluzione sono davvero tanti. Scegliendo l’affiliazione si è sicuri di poter sfruttare le decisioni strategiche che qualcuno – l’azienda madre – ha già preso con successo. Inoltre è possibile sfruttare la notorietà del brand di affiliazione, già conosciuto e noto sul mercato, e questo è un aspetto da non sottovalutare visto che nella compravendita di materiali preziosi il buon nome, la fiducia del cliente ed il suo passaparola sono tutto. Infine, decidendo di aderire ad un franchising si azzera quasi del tutto il rischio di invenduto perchè è pa casa madre che si occupa della raccolta del materiale prezioso che non puó essere rigenerato e che viene perció avviato attraverso un Banco dei Metalli alla fusione per diventare successivamente altro.
Anche la pubblicità è affidata alla casa madre che la gestisce a livello nazionale e si occupa quindi di far conoscere il brand al maggior numero possibile di potenziali clienti.

Per affiliarsi basta semplicemente scegliere il brand di preferenza e consultare le diverse formule. Le clausole variano da brand a brand ma sostanzialmente le differenze sono minime: c’è chi prevede una sorta di quota di affiliazione e chi no, chi calcola la percentuale mensile che spetta alla casa madre su quota fissa e chi, invece, in base al fatturato raggiunto. In cambio di ció è prevista costante consulenza all’affiliato, per alcuni brand anche l’arredamento standardizzato del punto vendita nonché costante formazione sul settore e sulle novità di mercato. Infine, solo affiliandosi ad un grande brand è possibile utilizzare il servizio internet del blocca prezzo, sempre più richiesto dai clienti potenziali o reali.

Per maggiori informazioni è possibile consultare i siti delle maggiori case madre come OroElite spa e valutare quello più in linea con le vostre esigenze. Una scelta condivisa da tanti se si pensa che solo nel 2013 è stato registrato un aumento delle aperture dei compro oro pari al 23,5%.