Gettoni d’oro dei concorsi, come aumentare il guadagno

gettoni oroI quiz o concorsi a premi sono un modo simpatico e divertente di guadagnare del denaro, a patto di essere bravi, competenti e capaci di sbaragliare un’agguerrita concorrenza.
E dopo il conseguimento dell’obiettivo, quando, di fatto, la vincita è conclusa, oltre alla soddisfazione della vittoria, cosa rimane?
Resta la vincita ovvio, ma il suo valore è indicativo e adesso chiariremo il perché.

In Italia è in vigore una legge che proibisce il gioco d’azzardo, ed è per questo motivo che le vincite televisive e i concorsi a premi, sono elargiti in gettoni d’oro.

Solitamente chi mette in palio un premio, ordina a una ditta produttrice di gettoni d’oro, pezzi sufficienti a soddisfare la vincita, facendo apporre su una faccia del gettone il proprio logo o l’immagine rappresentativa. I gettoni in questione sono d’oro a diciotto carati, ciò significa che non sono oro puro che invece si attesta sui ventiquattro carati. Il peso indicativo di ciascun gettone d’oro è di 10 gr.

E’ assodato quindi, che il valore effettivo della vincita non è mai pari a quanto dichiarato al momento della messa in palio, perché l’oro è soggetto a oscillazioni dovute al mercato internazionale. In aggiunta occorre tenere in considerazione i costi aggiuntivi, sempre a carico del vincitore e cioè la tassazione fiscale a norma di legge, che oggi è del 22%. Diversamente stabilito, sono a carico del concorrente anche le spese di acquisto dei gettoni sostenute da chi eroga la vincita e ancora le spese di coniazione degli stessi. Tutto questo è stabilito contrattualmente e una volta apposta la propria firma, si accetta senza possibilità di discussione. L’incasso della vincita avviene solitamente dopo 6 mesi e anche questo è prescritto dal contratto.

Una volta incassati i gettoni d’oro, cosa fare?
Alcuni decidono di tenere in un cassetto la vincita, perché magari collezionisti di monete d’oro, altri, la maggioranza, hanno necessità di trasformare in denaro contante quella che può essere anche una piccola fortuna, che può migliorare la vita quotidiana, attraverso la realizzazione di desideri purtroppo accantonati. Da qui, da questo punto, nasce l’esigenza di ricavare il massimo, di vendere al maggior prezzo il proprio oro.

Le soluzioni in commercio sono tante, purtroppo non tutte prive di rischi connessi alla piena realizzazione economica.

Chi eroga la vincita solitamente mette a disposizione il proprio banco oro che si dichiara disponibile all’acquisto. In pratica non si ricevono i gettoni d’oro ma direttamente il denaro contante. Potrebbe a prima vista sembrare un’ottima soluzione, anche perché evita di fare ricerche di mercato e quindi “perdere” del tempo. La realtà è diversa e occorre sottolineare che questa procedura comporta un’ulteriore decurtazione del 5% sull’importo da incassare, vittima di eccessiva svalutazione.

Un esempio concreto, riportato da diversi quotidiani, è quello concernente la vincita di un’edizione del Grande Fratello, il cui premio era di 250.000 euro. Il concorrente ha definitivamente incassato, dopo sette mesi, 150.000 euro. Si tenga conto che nel 2011 (anno di riferimento) l’Irpef era al 20% e l’IVA al 20%.

Non bisogna però farsi demoralizzare da queste argomentazioni, perché è pur sempre vero che una vincita è sempre una somma di denaro inaspettata che rende felici, indipendentemente dal resto.

Il primo passo è quello di consultare la quotazione dell’oro per riuscire a vendere al prezzo più alto i propri gettoni.
Quest’operazione è fattibile, monitorando in rete i siti di riferimento che quotidianamente comunicano il prezzo dell’oro che è fissato a Londra dalla London Bullion Market Associaton. Quest’associazione composta da broker, professionisti che comprano e vendono oro per i propri clienti, dal 1919 e due volte al giorno, si accordano sul prezzo che poi è comunicato agli operatori di tutti e cinque i continenti. Si deduce che il prezzo può variare nello stesso giorno ben due volte, in rialzo o in ribasso ovviamente.

In rete ci sono portali gestiti da professionisti del settore, seri compro oro, che consentono di fissare il prezzo per ventiquattro ore, tali da consentire al venditore un lasso di tempo necessario per espletare le formalità e così da non perdere la quotazione ritenuta più conveniente.

Tutto questo permetterà la massima redditività di un “regalo” inaspettato e farà in modo di non vanificare gli sforzi fatti per il conseguimento di una vincita che magari è costata tempo, molto studio ed emozioni. Se non è tutto oro quel che luccica, in questo caso si farà il possibile perché lo diventi.

I compro oro in Italia

oroI compro oro esercizi una volta considerati truffaldini, sono stati ampiamente rivalutati poiché regolamentati dalle leggi specifiche in materia.
In effetti, negli anni passati si è assistito ad un vero e proprio boom di questi negozi a causa della crisi economica e per via del rialzo dell’oro ma non sempre si riscontrava regolarità nell’esercitare tanto da far pensare a questi punti come mezzi per disfarsi di metalli preziosi rubati e quindi frutto di rapine o furti.
Fortunatamente oggi ci sono leggi ben precise che regolano l’attività dei titolari di questi negozi con una normativa denominata “Nuova disciplina del mercato dell’oro” che secondo la legge 7/2000 consente l’esercizio di questa professione esclusivamente agli operatori autorizzati.

I cittadini hanno cominciato ad apprezzare queste attività chiare e trasparenti perché gestite da persone serie ed attendibili e per la capillare presenza su tutto il territorio nazionale anche in maniera virtuale attraverso comodi siti online.
Attualmente le attività sono apprezzate dall’utenza che riesce a monetizzare l’oro dismesso o rotto per far fronte al pagamento urgente di bollette o per acquistare beni utili a se stessi o per i propri familiari.
Oggi questi negozi rappresentano una solida realtà imprenditoriale su cui fare affidamento e da alcune recenti ricerche è stato appurato che circa il 78% degli italiani preferisce rivolgersi al proprio operatore di fiducia piuttosto che ad un Istituto bancario per poter affrontare le spese impreviste.
I pagamenti infatti, sono corrisposti all’utente al momento stesso della consegna e nel pieno rispetto della regolamentazione italiana ossia con la richiesta di esibire un valido documento di riconoscimento per ottemperare alle ‘norme antiriciclaggio’.
Un titolare onesto concluderà l’operazione di compra vendita, annotandola su di un apposito registro vidimato dalla P.S. e denominato ‘Registro del commercio di beni usati, antichità e preziosi’.
Tuttavia se la somma che deve essere corrisposta supera i 1000 euro, sarà effettuata tramite un bonifico sul numero di conto corrente del cittadino.
Gli italiani preferiscono rivolgersi a quegli esercizi in franchising o comunque che hanno acquisito rispettabilità ed autorevolezza anche in rete con siti sempre aggiornati e provvisti di calcolatori.
Questi ultimi grazie a software di ultima generazione, sono elementi di fondamentale importanza per chi decide di vendere il proprio oro ad una buona quotazione.
Infatti, inserendo il peso dell’oro ed i carati è possibile bloccare il prezzo qualora si ritenga di poter effettuare un buon affare.
Solo in seguito ed entro le prossime 24 ore è possibile concludere la trattativa recandosi nel negozio fisico.

Sono molte le aziende leader nel settore dell’oro che offrono impeccabili servizi di compravendita vendendo a prezzi vantaggiosi ma soprattutto supportando la clientela con l’ausilio di personale specializzato che guida il cliente specialmente se è al primo approccio col mondo dei preziosi.
I Compro oro in Italia sono diventati parte integrante dell’economia nazionale anche perché il valore dell’oro è in continuo aumento e si riesce a monetizzare in tempi brevissimi e ad arginare almeno in parte i piccoli problemi quotidiani dovute a scadenze imminenti.
Purtroppo non sono poche le famiglie che stentano ad arrivare alla fine del mese ma nello stesso tempo richiedono un servizio di pregio che possa evitare qualsiasi truffa o atto illecito e pretendono professionisti che spieghino loro accuratamente, come viene calcolato l’effettivo valore dell’oro usato.
Erroneamente, molti utenti credono che il valore dell’oro dismesso sia pari al peso dello stesso ma purtroppo non è così infatti l’oro di gioielleria è unito a metalli meno preziosi quali argento, platino o rame che servono a rendere l’oggetto più malleabile durante la lavorazione.
L’operatore valuterà l’oro usato prima con la pesatura dei gioielli e poi con la verifica dei carati cioè la quantità effettiva di oro contenuto nei gioielli ed impressa su di essi attraverso la punzonatura che è un marchio esagonale su cui è riportata una cifra che ne determina il valore.
Dopo tali e doverose operazioni, l’oro verrà valutato secondo l’andamento dei mercati nazionali.
Secondo importanti Istituti di ricerca i compro oro in Italia sono circa 28.000, spesso affiliati a catene di franchising.
Roma risulta essere la città pù ricca di queste attività seguita a ruota da Milano, Firenze, Torino, Napoli e Palermo.

Le fedi di fidanzamento d’oro o argento?

fedineLe fedi di fidanzamento, da dove nasce questa tradizione.

Da tempo immemorabile, si usa scambiarsi una fedina di fidanzamento per suggellare un sentimento che si presume durerà in eterno.
La tradizione è legata agli antichi greci che attribuivano la fedina che si indossa all’anulare sinistro, come il simbolo di ‘vena amoris’ ossia la vena che collega quel determinato dito al cuore. I tradizionalisti accaniti preferirebbero che durante la cerimonia nuziale, la fede di fidanzamento non venisse sostituita dalla fede nuziale ma piuttosto che si sovrapponesse a quella precedente che ha suggellato un rapporto conclusosi poi con il matrimonio. La realtà dei fatti però, vuole che quando ci si scambia la fede sull’altare, l’anulare rimanga libero per accogliere la nuova proposta. Ciò però, non implica nessun divieto dopo la cerimonia religiosa e quando si torna alle normali attività quotidiane, di rimettere la fedina di fidanzamento sotto la fede classica o addirittura sopra in modo da formare un ‘ferma anello’. Nelle antichissime civiltà la fedina era una sorta di contratto tra i due ragazzi e le famiglie consideravano questo scambio come un vero e proprio gesto impegnativo. Quando invece non si intendeva informare ancora i familiari del proprio sentimento, i due innamorati si scambiavano una semplice mela. Tuttavia, secondo le ricerche storiche sembra che ‘l’Arciduca Massimiliano d’Austria’ donò a ‘Maria di Borgondia’ una fedina di fidanzamento d’oro tempestata di diamanti. Oggi le fedi di fidanzamento indipendentemente se siano d’oro o d’argento, spesso hanno incastonato un piccolo diamante ma è una regola che è subentrata successivamente e pare che dietro di essa si nasconda un’eccellente ‘campagna di marketing’ portata abilmente avanti da una grande azienda che trattava pietre preziose.

Oggi il modo di pensare è decisamente cambiato e la tradizione non è più radicata.

I tempi cambiano a dispetto delle tradizioni che sembrano non essere più così radicate come una volta. Lo scambio delle fedi di fidanzamento è un rito che continua anche se indubbiamente, qualche anno fa aveva un valore fondamentale. L’oro era il metallo d’eccellenza per questi elementi e quasi mai si ricorreva all’argento per suggellare un amore. Oggi invece, pare che le nuove generazioni addirittura sottovalutino questo scambio e se proprio non possono farne a meno, tendono a scegliere l’argento che essendo di colore più chiaro, lascia pensare ad un rapporto meno impegnativo. Eppure la scelta di questi elementi è importante specialmente per la donna che ancora ha dei valori ben precisi ed entra con vigore nel fulcro di questa usanza che è sinonimo di una promessa che alla fine giunge al coronamento di un sogno. Ci sono ancora coppie che optano per feste in grande stile che sono l’occasione giusta per dichiarare a tutti gli invitati una promessa di un imminente matrimonio. Sebbene appaiano come scene hollywoodiane, queste promesse con relativo scambio di fedi di fidanzamento esistono ancora specialmente al sud della nostra penisola dove si ama far festa e portare a conoscenza di tutti un amore con la giusta dose di folclore e platealità. E’ proprio durante queste celebrazioni che i fidanzati scelgono fedi d’oro forse perché attratti dai racconti di quelle nonne che accanto ai focolari spiegavano con dovizia di particolari quanto fosse stata bella e romantica la loro festa di fidanzamento.
Tuttavia, la scelta del materiale per le fedi di fidanzamento è soggettiva visto che è una questione di gusto e l’oro anche se materiale prezioso per antonomasia, non a tutti piace e alcuni preferiscono conservare il metallo aureo in occasione del proprio matrimonio.

La scelta di una fede di fidanzamento richiede cura ed attenzione alla pari dell’incisione.

La scelta delle fedi di fidanzamento richiede una cura particolare specialmente se si vogliono avere due elementi uguali. Il risultato della ricerca dovrebbe essere effettuato insieme non importa se in una gioielleria fisica o in una virtuale ma le fedi dovrebbero coincidere per farle apparire non come un semplice anello ma proprio come una conferma ad un futuro da vivere insieme. In taluni casi capita che sia uno dei due fidanzati a decidere per l’altro nel senso che specialmente quando si nota una certa forma di reticenza, uno dei due acquista le fedine sia per l’uno che per l’altra. E’ un modo come un altro per dichiararsi e per dire <Ti amo e ti voglio tutto per me> ma in effetti, non è la forma più corretta. La fede di fidanzamento andrebbe scelta insieme al compagno o la compagna nel momento in cui si è sicuri che Cupido abbia colpito in pieno i propri cuori. Ci sono rispettabili siti online che vendono elementi adatti all’occasione e sedersi al computer per poi fare una cernita consapevole è il modo migliore per rafforzare il proprio sentimento avvalendosi della sicurezza di scegliere oggetti di pregio e soprattutto che piacciano ad entrambi. L’incisione all’interno delle fedi è un atto dovuto. Di solito si usa scrivere il nome del compagno con la data del fidanzamento se non si vuole oltrepassare la soglia della tradizione ma se si predilige essere più originali, bisogna dare sfogo alla propria creatività. Il ‘Per sempre’ non è mai fuori moda ma ci sono anche altre bellissime piccole frasette che possono andar bene come ad esempio ‘Amore infinito’, ‘Due anime e un cuore’, ‘Tu ed io’, ‘ Felicità senza fine’, ‘Ho scelto te’ e tutto quello che viene in mente. Naturalmente, bisogna adattarsi a trovare piccole frasi perché un anello non può certo contenere un’incisione troppo lunga ed inoltre, bisogna fare estrema attenzione allo spessore interno della fede che se minimo, non potrà contenere nemmeno una minuscola iniziale.
A proposito, i fidanzati più stravaganti fanno applicare l’incisione all’esterno delle fedi.

Perchè scegliere OroElite per vendere il tuo oro usato?

oro e gioielliState cercando un Compro Oro per vendere i vostri oggetti preziosi? Rivolgetevi ad OroElite.it
Decidere di vendere i propri gioielli usati consente di monetizzare velocemente ma è un tipo di operazione che, per sua delicatezza, può rivelarsi piuttosto complicata.
Non affidatevi al passaparola e non abbiate fretta rivolgendovi al gioielliere sotto casa, o al negozio davanti al quale passate ogni giorno per andare in ufficio: non è così che riuscirete a massimizzare i profitti.

Prima di alienare i vostri beni, sappiate che è necessario analizzare diversi fattori.
Nella valutazione di un oggetto prezioso, infatti, contano moltissimo lo stato di conservazione, la caratura, il tipo di lavorazione, la presenza di diamanti (o di altre gemme) e naturalmente il peso.
Riflettete anche sul fatto che il trend negativo o positivo può fare la differenza: informatevi preventivamente sull’andamento dei mercati e vendete solo quando la “tendenza dei prezzi è al rialzo” perché, in caso contrario, riceverete proposte poco interessanti.
Riflettete anche sul fatto che, dopo il boom iniziale, da qualche anno i dati Istat hanno evidenziato la “fine dell’espansione dei Compro Oro” tanto da far registrare una netta contrazione del fenomeno, a seguito della chiusura di centinaia di esercizi improvvisati.
Molti pseudo imprenditori, infatti, con l’intento di costruire un “business model effimero” si sono illusi che, oltre ad una buona dose di attitudine manageriale, non fosse necessario il know-how frutto di esperienza maturata in anni di intenso lavoro. Ben presto, però, questi soggetti sono stati penalizzati e travolti dalla stessa mancanza di passione e di “cultura orafa” che rappresentano le solide basi su cui poggia l’intero settore. Infine, complice il perdurare di una conguintura economica sfavorevole, ci ha pensato il mercato ad operare quella “selezione naturale” che ha consentito soltanto alle aziende più oneste, legate ai grandi gruppi, di continuare l’attività con successo, incrementando il numero dei clienti.
Oggi chi vuole vendere il proprio oro lo fa in maniera molto più responsabile e consapevole, cercando solo banco metalli affidabili, ben strutturati e radicati sul territorio, certi di non rimanere delusi.
Per questo motivo vi consigliamo di effettuare un’accurata ricerca e di mettervi in contatto con il “Gruppo OroElite”, attivo anche sul web con il suo sito di riferimento “www.oroelite.it“.
Si tratta di una rete di franchising organizzata secondo alti standard qualitativi, in grado di offrire più garanzie al cliente e maggiori capacità di competitività, operando nel pieno rispetto della legge.

Ma perché scegliere proprio OroElite?
Indubbiamente questa srl si distingue da tutti gli altri operatori professionali in oro per la correttezza verso i clienti, le ottime valutazioni, la serietà nei pagamenti e l’efficienza dei servizi on line.
Visitate il sito web dell’azienda e, comparandolo con altre piattaforme specializzate, vi accorgerete subito
di una “serie di differenze” che faranno pendere l’ago della bilancia a favore di questa società.
Prima di tutto, sia in qualità di venditore che di acquirente, oggi l’utente desidera essere seguito e consigliato in tutte le fasi della transazione e il sito è uno dei pochi che offre “consulenza gratuita” attraverso una rete di professionisti, mettendo a disposizione anche un “numero verde” per soddisfare qualsiasi richiesta.
Altra peculiarità a differenza degli altri compro oro, è la presenza di un “perito gemmologo” qualificato, all’interno dell’azienda, in grado di fornirvi un’expertise che certifica l’autenticità di diamanti e pietre preziose (rubini, zaffiri, smeraldi).
Ma OroElite è anche sinonimo di innovazione: l’azienda, in maniera lungimirante, ha saputo attuare strategie di information technology puntando ad un nuovo modello imprenditoriale capace di offrire condizioni economicamente molto convenienti e nello stesso tempo, servizi di eccellente qualità disponibili in maniera rapida e sicura.
Già dall’home page scoprirete che, a differenza di altri siti on line, l’accesso e la fruibilità di ogni form e delle varie opzioni sono veicolati in maniera molto semplice e studiate anche per chi non ha alcuna dimestichezza con il web.
Per una corretta valutazione dei vostri monili, imparate innanzitutto a distinguere la caratura tra oro puro (24 kt) e oro lavorato (18 kt) con cui solitamente sono realizzati i gioielli anche se, per fugare ogni dubbio, potete usufruire gratuitamente del servizio di “saggiatura della lega”.
Utilizzate a vostro vantaggio il “blocca prezzo”, un sistema che vi permetterà di ottenere la quotazione più alta del momento, mettendovi al riparo da eventuali oscilllazioni del fixing, e la “condivisione sui social” più popolari (facebook, twitter, google+) che vi garantirà un bonus extra, per una vendita ancora più redditizia.
Se non avete necessità immediate, vi consigliamo di visitare anche la “sezione investimenti” che vi consente di fare ottimi affari, aumentando ancora di più i vostri guadagni.

Monete da investimento, l’acquisto per capitalizzare

dollaroIn tempi di borse incerte e fluttuanti, declassamenti dei titoli azionari e stati sull’orlo di un default finanziario dove è consigliato orientare i propri risparmi senza temere la perdita del capitale investito?
La risposta è semplice ed immediata: nell’oro, il bene prezioso più antico e con alle spalle millenni di riconoscibilità come valore duraturo e costante nel tempo.
Non tutto l’oro è però uguale. Investire ad esempio in gioielli o oggetti preziosi realizzati con l’oro non è sempre la scelta migliore poichè la valutazione di questi oggetti può subire enormi fluttuazioni nel corso del tempo. Molto più conveniente è l’acquisto di monete d’oro, il cui valore si mantiene costante nel tempo fino addirittura ad accrescersi. Tuttavia anche le monete d’oro non sono tutte uguali: per gli investimenti è bene scegliere le monete pensate appunto per questo scopo, rispetto alle monete da collezione anche se in oro.

Le monete in oro da investimento rappresentano un’ottima soluzione per impegnare i propri risparmi in quanto sono facilmente trasformabili in denaro ed inoltre vengono riconosciute ovunque nel mondo, proprio grazie al valore internazionale del metallo prezioso, che ottiene quotazioni univoche per tutti gli stati.
Inoltre esse sono facilmente trasportabili e custodibili, con notevoli vantaggi per la sicurezza e la praticità dell’investitore! I vantaggi dell’investimento in oro fisico sono estendibili anche ai lingotti d’oro, per i quali vale lo stesso discorso effettuato per le monete da investimento. Anche i lingotti, come le monete, hanno un valore facilmente individuabile e costante, ed inoltre hanno il vantaggio di permettere investimenti anche di piccola entità (anche a partire da poche centinaia di euro), da farsi in ogni momento della vita.
Le monete d’oro da investimento hanno un valore che è legato esclusivamente al peso d’oro presente nella moneta stessa, ma tuttavia alcune monete possono rivalutarsi ulteriormente nel tempo, grazie al valore assunto dal punto di vista numismatico che le porta a diventare un oggetto da collezione con un valore ancora maggiore rispetto al proprio peso in oro.
Un ulteriore e non indifferente vantaggio dato dagli investimenti basati sull’oro fisico è l’assenza dell’IVA nel nostro paese che consente quindi di acquistare un prodotto per il suo effettivo valore, senza che esso venga compromesso dalla tassazione in vigore.
Si tenga inoltre presente che il valore dell’oro, anche se soggetto alle oscillazioni derivanti dall’aumento o dalla diminuzione della domanda e dell’offerta, è uno dei pochi investimenti a mantenersi sempre ad un livello costante e le cui fluttuazioni non sono tali da far preferire investimenti in altri settori.
Oltre ai vantaggi già illustrati l’oro fisico presenta una caratteristica intrinseca che lo rende ancora più importante ed è il motivo per cui nel corso dei millenni ha assunto un’importanza che non ha mai conosciuto crisi: la durata.
l’oro infatti, diversamente da altri investimenti, è in grado di resistere all’usura del tempo e per questo motivo il suo valore non viene intaccato dallo scorrere del tempo. Inoltre, come già verificatosi in passato, gli investimenti in oro fisico sono gli unici a non subire i danni di eventuali catastrofi naturali o causate dall’uomo come gli eventi bellici, in quanto in grado di resistere a lungo ai possibili effetti.
Un ultimo ma non trascurabile vantaggio degli investimenti in monete d’oro ed in oro fisico in genere è dato dalla facilità di cambio degli stessi. Chi investe ad esempio in prodotti di investimento tradizionali, in caso di necessità di uscita dall’investimento è spesso costretto a fare i conti con penali o perdite del capitalo investito. Ciò non avviene con l’oro fisico, che può essere riconvertito in contanti presso un banco metalli, senza svalutazioni a priori ed anzi, con possibilità di rivalutazione in caso di andamento favorevole delle quotazioni del metallo. In questo senso l’oro da investimento può essere inteso anche come un regalo o un investimento da effettuare per altri, avendo la certezza di offrire un bene durevole, dal valore garantito e lontano dagli obblighi e dagli scarsi profitti che altri prodotti di investimento possono dare.
Naturalmente chi desidera investire in oro fisico dovrà prestare attenzione al mediatore che si offre per l’acquisto; rivolgersi solo ad aziende specializzate ed in grado di dimostrare la propria affidabilità è la soluzione per un investimento duraturo, proficuo e garantito nel tempo.

Franchising compro oro, ecco come si avvia l’attività

compro-oroI compro oro sono da qualche anno una realtà sempre più frequente da trovare all’angolo delle nostre strade e sono diventati un’attività commerciale ormai nota a tutti. Si rivolge ai compro oro il giovane universitario che vuole vendere i propri oggetti preziosi che non usa più o che sono ormai troppo piccoli perchè sono frutto di regali di battesimo o comunione per pagarsi la vacanza estiva oppure la casalinga che vende i gioielli che non apprezza più per design con l’intento di pagare il nuovo frigorifero o ancora chi vuole permutare i propri monili vecchi con quelli più attuali o, semplicemente, ha bisogno di un piccolo aiuto per affrontare delle spese impreviste. Qualunque sia il motivo, è ormai divenuta consuetudine recarsi in un compro oro e procedere con la compravendita di metalli preziosi. Ma da qualche tempo a queste attività commerciali si guarda con interesse anche per un altro motivo: sono un mercato in crescita, che difficilmente conosce crisi e che ha ottimi margini si espansione.

Ma come fare per avviare una nuova attività di compro oro? È abbastanza semplice: scopriamone insieme i passaggi.

Innanzitutto va specificato che per avviare l’attività c’è davvero bisogno di un capitale minimo. Le spese da sostenere non sono così onerose e per questo motivo l’attività puó essere impiantata davvero da chiunque sia animato dalla voglia di aprire un nuovo business. Il primo passo è quello di scegliere un locale commerciale. Non è necessario che sia di dimensioni notevoli, basta anche una piccola superficie ma l’importante è che sia su una strada principale e di grande passaggio.
Per quanto riguarda l’arredamento interno, basta un semplice bancone, una cassaforte per raccogliere e custodire i monili preziosi, un pc per registrare le operazioni. Come strumento indispensabile di lavoro, fondamentale una bilancia di precisione per pesare i metalli preziosi ed un’insegna luminosa da esterno per segnalare in tempo reale le variazioni delle quotazioni mondiali di oro ed argento.

Per aprire un compro oro non è necessario avere una particolare preparazione pregressa: in effetti tutto ció che è necessario sapere per portare avanti l’attività fa parte del know how che si concretizza attraverso l’esperienza sul campo. Occorre invece possedere i requisiti di legge che non sono, peró, proibitivi: assenza di condanne precedenti e possesso del requisito di onorabilità garantiranno a chiunque la possibilità di avviare un’attività di compro oro. Per il resto, l’autorizzazione della Questura ad aprire un’attività commerciale e l’apertura della partita iva faranno il resto.

Altro obbligo è quello di tenere un apposito registro dei beni acquistati e venduti: questo deve essere preventivamente vidimato dalla Questura. Non è, infine, un obbligo di legge ma è bene tenerne sempre conto, la questione della privacy dei clienti. Se da un lato, infatti, i compro oro sono diventati familiari a tutti, dall’altro c’è sempre una certa reticenza a far sapere di esserne clienti, soprattutto se si rivolge a loro per vendere e non per acquistare. Per questo è opportuno ricoprire le vetrine del locale scelto in modo tale che dall’esterno non sia possibile guardare i clienti nell’interno.

Inoltre, non ci sono grossi investimenti per quanto riguarda il personale perchè è sufficiente una o al massimo due persone, compreso il titolare.

Per chi non voglia affrontare tutto questo da solo perchè non si sente sicuro, c’è una grande opportunità: quella di affiliarsi ad un franchising di qualche grande brand. I vantaggi in questa soluzione sono davvero tanti. Scegliendo l’affiliazione si è sicuri di poter sfruttare le decisioni strategiche che qualcuno – l’azienda madre – ha già preso con successo. Inoltre è possibile sfruttare la notorietà del brand di affiliazione, già conosciuto e noto sul mercato, e questo è un aspetto da non sottovalutare visto che nella compravendita di materiali preziosi il buon nome, la fiducia del cliente ed il suo passaparola sono tutto. Infine, decidendo di aderire ad un franchising si azzera quasi del tutto il rischio di invenduto perchè è pa casa madre che si occupa della raccolta del materiale prezioso che non puó essere rigenerato e che viene perció avviato attraverso un Banco dei Metalli alla fusione per diventare successivamente altro.
Anche la pubblicità è affidata alla casa madre che la gestisce a livello nazionale e si occupa quindi di far conoscere il brand al maggior numero possibile di potenziali clienti.

Per affiliarsi basta semplicemente scegliere il brand di preferenza e consultare le diverse formule. Le clausole variano da brand a brand ma sostanzialmente le differenze sono minime: c’è chi prevede una sorta di quota di affiliazione e chi no, chi calcola la percentuale mensile che spetta alla casa madre su quota fissa e chi, invece, in base al fatturato raggiunto. In cambio di ció è prevista costante consulenza all’affiliato, per alcuni brand anche l’arredamento standardizzato del punto vendita nonché costante formazione sul settore e sulle novità di mercato. Infine, solo affiliandosi ad un grande brand è possibile utilizzare il servizio internet del blocca prezzo, sempre più richiesto dai clienti potenziali o reali.

Per maggiori informazioni è possibile consultare i siti delle maggiori case madre come OroElite spa e valutare quello più in linea con le vostre esigenze. Una scelta condivisa da tanti se si pensa che solo nel 2013 è stato registrato un aumento delle aperture dei compro oro pari al 23,5%.

Quotazione Oro, Usa Il Blocca Prezzo Per Guadagnare Di Più

gioielli oroVendere il proprio oro usato, è un’esperienza davvero interessante: in pochi semplici passi puoi trasformare in denaro vero, contante, degli oggetti che hai in casa e che magari non usi più da anni.
Non servono competenze particolari, né lunghe ed estenuanti ricerche per scovare l’affare migliore: grazie alla diffusione dei compro oro la transazione può svolgersi in eleganti negozi, con staff professionali e con tutte le garanzie di un lavoro svolto con passione e a regola d’arte.

L’ingresso sul mercato dell’usato di marchi a diffusione nazionale o internazionale, con anni di esperienza comprovata e la potenza data da solide strutture societarie, rende il mercato molto più sicuro rispetto al passato e permette, con piccole accortezze, di trarre davvero il massimo dalla vendita dell’oro usato.
Basta infatti conoscere e sfruttare a dovere gli incredibili servizi accessori che i grandi brand, mettono a disposizione ed il gioco è fatto.

Gli strumenti necessari sono semplicemente un collegamento internet, un pc o un device mobile con il quale connettersi al sito di un compro oro online ed una bilancia, meglio se di precisione.
Questi siti specializzati rappresentano una estensione dei negozi fisici affiliati sparsi su tutto il territorio. Sono gestiti a livello centralizzato dalla casa madre e permettono di svolgere alcune importanti attività preliminari alla vendita.
Innanzitutto, sulla home page è in genere visualizzata la quotazione corrente di oro e argento sui mercati. Come noto, sebbene essa si riferisca ai metalli preziosi allo stato puro (quindi oro 24 Kt e argento 999 millesimi), è punto di riferimento anche per il prezzo applicato nel settore dell’usato.

Grazie ad una maschera di calcolo automatico, la quotazione corrente viene immediatamente adattata alle carature inferiori: basta pesare con cura il gioiello da vendere, detrarre dal totale il peso di eventuali pietre preziose o componenti in materiali differenti dall’oro ed individuare sull’oggetto la titolatura specifica, in genere impressa in n punto poco visibile.
Inserendo questi due dati e avviando la procedura di calcolo, apparirà in men che non si dica il responso: quello che leggi è l’importo che puoi guadagnare vendendo ora il tuo oro usato, comprensivo di tutte le spese e dello spread applicato dall’esercente.

Come ogni quotazione, anche quella dell’oro subisce variazioni continue, in rialzo o in ribasso, anche all’interno di una stessa giornata. Per fortuna i siti specializzati, offrono ai propri clienti una possibilità incredibile, che vale la pena di cogliere: grazie all’opzione Blocco del Prezzo Online puoi bloccare il prezzo a tuo vantaggio.
Proprio così! Basta selezionare l’opzione relativa e la valutazione viene fotografata e tenuta ferma per un periodo di tempo che varia dalle 24 alle 48 ore.
Ti basterà compilare il certificato di prenotazione del valore generato dal sistema e portarlo con te in uno dei punti vendita affiliati, per ricevere l’importo prestabilito indipendentemente da deflazioni del mercato che dovessero intervenire nel frattempo!

Il massimo della convenienza e nessun obbligo: scegliere di bloccare il prezzo online non ti vincola in alcun modo. Potrai sempre decidere di non vendere il tuo usato e rimandare, senza che siano applicate penali a causa della rinuncia, infatti il servizio non è vincolante.
Prova subito, ferma con tranquillità il prezzo che ti piace e cerca il negozio affiliato più vicino a casa.

Recandoti presso l’esercente con i monili, i tuoi documenti di identità e il certificato di prenotazione ed effettua la transazione in tutta tranquillità: le procedure di verifica dell’oro sono trasparenti e a norma di legge.
Ti sarà proposto il prezzo e sarai tu a decidere se vendere o no, se approfittare in quel momento di una quotazione conveniente o attendere gli sviluppi del mercato.

Se decidi di vendere, riceverai il pagamento immediatamente: in contanti se la cifra è inferiore al limite di 999,00 Euro o con metodi di pagamento tracciabili per importi superiori. In ogni caso ti sarà consegnata la ricevuta dell’avvenuta disposizione del trasferimento.

Quotazione Oro Attraverso I Social, Conviene!

condividi il valore dell'oroLa compravendita dei metalli preziosi in generale, e dell’oro in particolare, è diventata una delle attività più proficue e gettonate degli ultimi tempi. Ciò perché, con la crisi economica che imperversa dal 2008, il prezzo dell’oro ha raggiunto valori molto alti, tanto da essere arrivati ai massimi livelli storici. In questo momento, infatti, risulta essere estremamente conveniente vendere i propri oggetti preziosi, e così sono tantissime le persone che si rivolgono ai numerosi Compro Oro attivi nel settore, sia fisicamente in diverse città italiane, che direttamente sul web. Essendo un settore che si prospetta estremamente vantaggioso, infatti, sono davvero tantissimi coloro che hanno pensato bene d’investire in esso; tuttavia, così facendo, la concorrenza in questo campo ha raggiunto livelli davvero molto alti, tanto che, per fare in modo che i clienti scelgano la propria attività a scapito di quella del concorrente, è necessario studiare alcune strategie vincenti.
Una di queste è senza dubbio quella di interfacciarsi alla clientela attraverso i social network, in modo da offrire un servizio sicuramente più immediato ed attento alle esigenze di ognuno.

La presenza di un’azienda sui principali social network, infatti, è, ad oggi, praticamente indispensabile per far crescere la propria attività e farla divenire profittevole. Un Compro Oro, alla stregua di qualsiasi altra azienda, deve mostrare una particolare predisposizione ad ascoltare i bisogni dei propri clienti, al fine di offrire loro ciò di cui hanno bisogno, nelle modalità per loro più soddisfacenti.
I principali Compro Oro, oggi, sono attivi sul web ed in particolare mantengono sempre aggiornate le pagine relative ai propri profili social, accrescendo, in questo modo, la loro visibilità, oltre che la propria reputazione.
Attraverso i media, infatti, il cliente può esprimere i propri dubbi e le proprie domande direttamente all’azienda, ed avere risposte in tempo reale. In questo modo il potenziale cliente sente l’azienda vicina e disponibile, e si arriva ad instaurare un rapporto di fiducia più forte di quello che potrebbe venirsi a creare se il contatto con l’azienda fosse di tipo tradizionale.

La strategia vincente, tuttavia, non riguarda solo la presenza sui principali social network; un’azienda, infatti, deve mostrare sempre di avere una marcia in più rispetto alla concorrenza, in modo da attrarre a sé più clienti possibile. Ed è così che la maggior parte delle attività presenti sui social propongono promozioni speciali usufruibili proprio attraverso questi siti.
Nel caso specifico dei Compro Oro, si è assistito alla particolare tendenza di garantire, attraverso i principali social network, quotazioni più convenienti relativamente al proprio oro o argento usato. Altre importanti iniziative promosse dai Compro Oro sui social riguardano il cosiddetto servizio di Blocco Prezzo; in sostanza, mettendo un mi piace su Facebook, o condividendo un post su Twitter o su Google+, sarà possibile ottenere una valutazione di 0,10 cent di euro in più rispetto a quella vigente per ogni social network selezionato, arrivando, quindi, a ben 0,30 cent di euro in più se si effettuano le azioni su tutti e tre i siti.
Lo scopo di queste promozioni è quello di ottenere, per il commerciante, una maggiore visibilità, che gli permette di fidelizzare un maggior numero di potenziali clienti sulla pagina del social.

La convenienza delle promozioni, infatti, farà si che molte persone condividano l’offerta, al cliente non costa nulla, anzi gli permette di aumentare la quotazione, in questo modo, essa sarà visibile anche agli amici della persona che ha condiviso, che, eventualmente, potranno a loro volta condividere, generando, in questo modo, una diffusione a macchia d’olio della promozione, inutile dire la mole di pubblicità per il brand che ne usufruisce.
Quello sui social risulta essere l’ultima frontiera del marketing, tanto che ultimamente si sente parlare sempre più frequentemente di Social Media Marketing. Per le aziende si tratta di una forma di pubblcità molto proficua, che riesce a raggiungere in maniera rapida un grandissimo numero di persone, e, nello specifico, di potenziali clienti. Questo perché se una persona condivide l’offerta per ottenere la promozione promessa, vuol dire necessariamente che è davvero interessata ad essa e sarà, quindi, un potenziale cliente.

Le principali aziende di Compro Oro, quindi, hanno dimostrato di essere al passo con i tempi, e la loro presenza sui social network risulta essere conveniente non solo per l’azienda, ma anche per i clienti, che hanno visto, in questo modo, un miglioramento del livello di servizio loro offerto, oltre che un notevole vantaggio economico.

Oro Giallo E Oro Bianco Hanno Valori Diversi?

L’oro è un metallo che in natura è presente in quantità piuttosto ridotta ed è quindi considerato raro. Allo stato puro, questo materiale si presenta comeoro puro estremamente malleabile e duttile e proprio per questa ragione non può essere utilizzato in forma pura per realizzare i gioielli e i monili che vediamo nelle oreficerie o nei punti vendita di oggetti preziosi. L’oro, infatti, si deformerebbe con grande facilità, potrebbe facilmente graffiarsi e perfino rompersi e garantirebbe una durata del gioiello molto limitata nel tempo. Pensiamo al gesto emblematico dei cercatori d’oro dell’Ovest, in America, che per fare una prima verifica se quello che avevano trovato fosse oro e non semplice pirite, lo schiacciavano tra i denti: sarebbe bastato morderla, infatti, per deformarla, nel caso in cui si fosse effettivamente trattato di una pepita d’oro.

Per rendere l’oro lavorabile e durevole nel tempo, esso viene mescolato ad altri metalli che ne aumentano la durezza e la durata. Questa miscela prende il nome di lega d’oro nella quale l’oro è l’elemento prevalente, con l’aggiunta però di una percentuale di altri elementi che ne determinano anche una variazione di colore. L’oro giallo, ad esempio, è composto di oro con l’aggiunta di rame e argento mentre l’oro bianco è composto di oro, nichel e palladio e, come sappiamo, la differenza nei loro colori è notevole e chiaramente distinguibile.

L’oro giallo

L’oro giallo è quello che risulta senza dubbio più comune in oreficeria, tanto che il giallo è il colore, da sempre, associato simbolicamente all’oro. Come dicevamo, però, i gioielli e gli oggetti preziosi che si vendono in oreficeria non sono composti di solo oro – purezza riservata, in realtà, ai lingotti destinati a oro da investimento – ma di oro misto ad altri metalli ed in particolare, in questo caso, di oro mescolato ad argento e rame. Dobbiamo considerare che se il colore vira dal giallo verso il rosa, o il rosso, per esempio, ciò è dovuto alla presenza in percentuale più o meno elevata di rame, mentre se tende al grigio, è la presenza di argento che ne determina il colore. Quando l’oro puro, ovvero oro a 24 carati, supera il 50%, avremo oro a 14 carati, se esso supera il 75% avremo oro a 18 carati. E’ proprio quest’ultimo il caso più frequente in oreficeria. E’ molto difficile, a meno che non ci si trovi di fronte a occhi esperti, distinguere dal colore queste due carature dell’oro (14 o 18 carati) e non dobbiamo lasciarci trarre in inganno dal colore giallo che non è di per sé indice di purezza o di valore intrinsecamente maggiore.

L’oro bianco

Quando parliamo di oro bianco facciamo riferimento ad un tipo di lega d’oro nella quale la percentuale di argento conferisce al metallo il tipico colore biancastro, molto più simile all’argento che all’oro, a cui è associato il colore giallo. Nella composizione dell’oro bianco entra in gioco una percentuale di oro che può essere a 14 o a 18 carati, con l’aggiunta di nichel e palladio. Dobbiamo sottolineare che l’oro bianco ha conosciuto un grande revival e ha riscontrato un grande favore di pubblico negli ultimi anni, tanto da renderlo molto gradito e molto richiesto anche presso la clientela più giovane, che magari preferisce regalare o ricevere un oggetto prezioso ma meno ovvio dell’oro giallo. L’oro bianco non è affatto meno prezioso di quello di colore giallo, o rosso: ricordiamo che il valore è sempre determinato in base alla percentuale di oro puro che è presente nella lega che compone il gioiello.

Nella maggior parte dei casi, all’interno dell’oro bianco è contenuto oro a 18 carati, quindi con una purezza superiore al 75% mentre il restante 25% può essere composto da nichel, palladio, o argento. La presenza di questi metalli aumenta considerevolmente la durezza della lega e determina la colorazione bianca del gioiello. E’ bene sapere che nell’oro bianco la lega di oro a 14 carati non è così frequente come nell’oro giallo quindi, paradossalmente, un gioiello di oro bianco può essere spesso più prezioso di uno in oro giallo. La lega con oro a 14 carati, nel caso dell’oro bianco, viene utilizzata più frequentemente quando sono presenti pietre che richiedono una lavorazione particolare per la loro incastonatura. In questo caso, il colore vira leggermente al giallo e viene quindi successivamente placcato con il rodio per restituirgli il suo aspetto argenteo.